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PER UNA VOSTRA PIU’ COMPLETA CONOSCENZA DEGLI EVENTI NEL MONDO DELLA KICK BOXING, DIAMO NOTIZIA DEL KOMBATFESTIVAL 2006 ORGANIZZATO A GENOVA DA MARCO COSTAGUTA. NON ERAVAMO PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE, MA ABBIAMO RACCOLTO PER VOI LE INFORMAZIONI DAL SITO WWW.FEDERFIST.IT ECCOVI UNA SOMMARIA DESCRIZIONE DI TUTTO L’EVENTO.KOMBATFESTIVAL 2006COMBATTIMENTI EMOZIONANTI CHE HANNO PRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA IL FREE FIGHTING DI ALTO LIVELLO. PERFETTO LAVORO DELLA COLLAUDATA MACCHINA ORGANIZZATIVA DI MARCO COSTAGUTADi: Guido ColomboChi era presente sabato 1 aprile al Mazda Palace di Genova difficilmente dimenticherà una serata che, a pieno titolo, si afferma come il miglior evento italiano di sempre per le MMA. Grazie al coraggio del promoter Marco Costaguta, che pur privo di sponsor ha voluto organizzare comunque una serata di assoluto valore internazionale, il pubblico presente sulle gradinate dell’impianto ligure ha potuto godersi ben 9 match di sport da ring pro, 4 dei quali di valetudo. In origine per la verità il pluricampione mondiale di thai e kickboxing, da poco tornato vittoriosamente sul ring, aveva addirittura programmato un torneo tra otto atleti nella categoria – 85 Kg. I problemi di bilancio a cui accennavamo in apertura lo hanno però costretto a ripiegare su 4 prestige fight tra gli 8 fighters già ingaggiati. Peccato davvero perché visto il livello degli incontri (disputatisi tutti sulla distanza dei tre round da tre minuti) è stato davvero elevato. Il primo, quello tra il parigino Jean-François Lenogue ed il bielorusso Evgenij “Bear’s Foot” Lapin, è stato ha detta dei più il migliore di tutta la serata, e ha visto la vittoria del francese con una spettacolare leva al braccio con le gambe dopo essere uscito da una pericolosa “montada”. Nel secondo incontro il brasiliano Vitelmo Kubis Bandeira, professionista oltre che di valetudo anche di thai boxe e pugilato, impiega solo 2 minuti e 25 secondi per finalizzare il pur quotato capoverdiano Nelson Semedo del Frota Team di Zurigo. Verdetto di parità invece per la sfida tra Dennis "the Devil" Scholten (Team Schrijber Amsterdam) e Yahya Lalanne (Team Kongo Paris). L’olandese non ha saputo tenere a distanza il francese con il suo formidabile allungo (2 metri e 02 di altezza) ed il pari riflette il sostanziale equilibrio di un match giocato soprattutto con la lotta. L’ultimo incontro, tra l’ungherese Róbert Sárközi ed il brasiliano Joao Wilson ha visto il successo per Ko del magiaro che, dopo essere uscito per ben due volte dalla “montada” dell’avversario, è riuscito a piazzare una precisa ginocchiata al volto del carioca che lo ha lasicato definitivamente al tappeto. Il match di Thai Boxe tra Cico Zerbini (Team High Voltage – Costaguta Genova) e il tedesco-camerunense Billy Cuba è invece saltato all’ultim’ora per un infortunio di Zerbini. I due sostituti, l’ungherese Bela Szanto ed il turco-tedesco Serder Karaka, hanno dato vita ad un match giocato tutto sulla potenza dei colpi che ha visto la vittoria del turco per KOT alla terza ripresa. Il match femminile della serata ha visto impegnate nella kickboxing pro Valentina Carraro dell’Andrea Doria Genova e Sara Serafino dell’Ecole De Combat Roma. La vittoria ai punti è andata a quest’ultima, apparsa più precisa e continuativa. Sempre nella Kickboxing il campione mondiale Corrado Sestito (Team Zambelli Pro Fighting Domodossola) ha vinto per Ko tecnico sul pur bravo Ivan Tonelli (Team Finocchiaro Genova), un atleta comunque da tenere d’occhio per il futuro Il derby genovese nella savate tra Danilo Grenci (New Fighter Genova) e Roberto Betta (Andrea Doria del M° Luigi Ilengo) ha invece deluso. I due atleti si sono scatenati sin dal primo secondo in un combattimento alquanto caotico, che si è chiuso già alla prima ripresa con la vittoria di Grenci per ferita. Nella boxe professionistica infine netta vittoria ai punti per Armen Tatari su Donchev Detelin. |